mercoledì 24 giugno 2009

Lilla

Continua la saga del rame e dello zolfo..o meglio, solfuro di potassio, come ha giustamente precisato Helena, che da laureata in chimica quale è, di queste cose ne sa un tot.
Per uscire dalla monotonia (ma quale monotonia....li adoro!!) degli orecchini, ho realizzato un braccialino-ino. Ho preso la mia bobina di filo di rame..ehm...patinato (?!), ho creato degli anellini, che ho poi unito tre a tre, qualche vetro lilla e fine. Ma è carino.

3 commenti:

Unknown ha detto...

..esagerata..ne so un tot..ho solo tradotto dall'inglese, se non lo sapessi fare dovrei ridare indietro la laurea!..anche perchè saprò cos'è il solfuro ma non so leggere, l'avevi scritto dove l'hai comprato..pensa te che smemorata che sono..
..cmq veramente carino il bracciale, molto elegante, e grazie per avermi citato, che onore!!

Silvia_ ha detto...

Wow ma ti stai proprio sbizzarrendo, cmq l'effetto è veramente delizioso!

Val_ ha detto...

Beh Helena, io pensavo che "fegato di zolfo" fosse una traduzione sbagliata, e che liver in questo caso volesse dire altro... l'inglese da solo non bastava, ci voleva la tua chimica!
:)

Silvia, in effetti sto cavalcando l'onda della mia nuova scoperta, passerà.
:)

valeria

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