Eh sì, se ripenso al pic nic di domenica, il terzo della serie, il secondo per me, l'immagine più ricorrente è quella dei fiori.
Beh, se ci pensate, già l'ambientazione aiuta, il Parco Forlanini, orfano di tanti milanesi in vacanza, insolitamente tranquillo, con solo qualche solitario passante incuriosito (spaventato?!) da rumori inusuali...
E i fiori?
Beh, innanzitutto ci sono quelli di Luca, che ha tirato fuori dal cilindro dei meravigliosi componenti di plastica vintage, in cui noi donnine ci siamo tuffate a pesce, con urletti isterici e mani nei capelli. Ho visto viola, e non vi dico altro.
Anzi sì, ho visto anche giallo. E ho visto viole del pensiero.
Beh, se ci pensate, già l'ambientazione aiuta, il Parco Forlanini, orfano di tanti milanesi in vacanza, insolitamente tranquillo, con solo qualche solitario passante incuriosito (spaventato?!) da rumori inusuali...
E i fiori?
Beh, innanzitutto ci sono quelli di Luca, che ha tirato fuori dal cilindro dei meravigliosi componenti di plastica vintage, in cui noi donnine ci siamo tuffate a pesce, con urletti isterici e mani nei capelli. Ho visto viola, e non vi dico altro.
Anzi sì, ho visto anche giallo. E ho visto viole del pensiero.
Un semplice chiodino in ottone, lì al Parco, senza aspettare, e l'esperimento è fatto. Sono graaandi questi orecchini, parecchio. Diciamo che molto probabilmente li disferò, ma ora mi piace rimirarmeli un po'.
Se vi piacciono questi fiori, e vi incuriosisce il materiale, passate dallo shop di Luca, sono pezzi vintage originali, ed una volta terminati questi ciccia, non ce n'è più.
E poi i fiori di Alessia...se vi dico che nell'arco della giornata ne avrà smartellati millemila mi credete?
E vogliamo parlare della joint venture Babijoux-Alteaperle, aka Barbara e Anna, che ha portato alla nascita di bellissimi fiorellini di perline e filo di rame?
Altri fiori. Questa volta sotto forma di coppette in ottronzo. Le coppette sono un regalo di Barbara (grazieeeee!), e io, che oltre tutto sono arrivata al pic nic del tutto sprovvista di filo di rame, come avrei potuto non sfoderare la mia scatolina dell'ottronzo, per cercare il modo di utilizzarle subitissimo? E sempre di Barbara è la mano che ha smartellato il filo di ottone, per creare la specie di chiodino a pagaietta che su cui è montato l'orecchino.
Chiusa la parentesi fiori, ancora due parole, giusto una carrellata finale, per ringraziarvi tutti ragazzi, Ale e Luca, le nostre colonne portanti, Barbara, inarrestabile con le scatoline delle meraviglie e il quadernetto super pro-fashional, Anna (anche tu del club del rame!) e Daniela (cosa non è uscito del tuo zainetto di Mary Poppins) che bello avervi conosciute, e Ila, mi spiace che questa volta ci siamo incrociate per poco!
7 commenti:
Quasi piango... ho ma che bello quando la gioia di stare inseme diventa palpabile, attraverso le parole ma ancora di più attraverso le cose che abbiamo creato insieme!!
Un fiorelloso abbraccio, molto molto forte...
Alessia
Ecco appunto, la commozione gioca brutti scherzi... era un'esclamazione, non una dichiarazione di possesso... OHHHH!!
Sì, può capitare, comunque ohhhh capito cosa intendi dire. ;)
Ti abbraccio anch'io Ale, molto molto forte.
Vale!!! che dolce che sei...e come non dirti grazie per il tempo passato insieme, per le chiacchiere e i consigli, le risate e gli scatti rubati!!! mi ricordo come magicamente hai creato questi fiorosissimi orecchini!!!un attimo prima sceglievi i componenti e un attimo dopo questi deliziosi petali penzolavano dalle tue monachelline rigorosamente handmade!!! E' stato un onore martellarle per te!!!
Alla prossima volta!! Un bacio grande, Ba.
Veramente bellissimi quelli in plastica! :)
Che belle le viole, adoro quegli orecchini!!!!
Seguiamo gli stessi blog, ma ti ho scoperta solo ora, grazie al tutorial delle scatoline di carta (ci ho subito provato e mi è riuscita ^^ il coperchio no, però ç_ç )!
Poi ho cominciato a sbirciare nel tuo blog e scopro questi fiori... Disfarli??? Nnnooo! Ti prego, dimmi che non l'ahi fatto ç_ç
Posta un commento