I negozietti annessi ai musei contengono le peggio cianfrusaglie al mondo. Non che io lo abbia visitato tutto, il suddetto mondo. Ma per tutti i musei che ho visto vale la stessa regola. Ancora ancora i segnalibri, quadernetti, calendari, cartoline. Va bene. Ma la riproduzione della Stele di Rosetta? Una piccola Pietà? Un mini David? Uno spaccato dei fregi del Partenone in pura plastica? Un Ken con le fattezze delle mummia di Tutankamon? Ne vogliamo parlare?
Dopo questa premessa polemica, uno si aspetterebbe chissà che. E invece, la qui presente Regina del Trash, non disdegna del tutto. E così, qualche settimana fa, in gita con i bimbi al Museo Egizio di Torino, non ce l'ho fatta ad uscire dal negozietto del museo a mani vuote. A mia discolpa posso dire di non avere strafatto, mi sono limitata ad un paio di scarabei pittati di turchese, presi con l'unico intento di farne orecchini.
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