Ma voi la conoscevate la pasta di pane?! Io proprio no, ma ho voluto provarla lo stesso. Ho seguito questo video tutorial, mi sono armata di pan carré e colla vinilica e via. Mi sembrava di essere tornata ai tempi del Didò, mancava solo quel profumo che a me piaceva tanto...
Vabbè, torniamo a noi. Ho pensato di partire dal classico: qualche perlozza.
Poi sono passata ai fiori e ho realizzato questa spilletta ...e questi orecchini.Vabbè, torniamo a noi. Ho pensato di partire dal classico: qualche perlozza.
Ah, visto che il mio nero acrilico si era seccato (acc, avevo chiuso male il barattolo), ho pensato di utilizzare l'unica cosa che avevo sotto mano: lo smalto per unghie. Pessima idea....è decisamente troppo denso, però per questo primo (e ultimo) esperimento va più che bene.
Ora tocca farsi venire in mente qualcosa per quelle perlozze, che di lasciarle inutlizzate proprio non se ne parla.
Per la cronaca, lo sfondo delle foto è una matassona da mezzo kg lilla, che ancora attende di essere abbinata ad un progetto...
5 commenti:
Ciao, ho deciso di seguirti e posto il mio primo commento. La pasta di pane la conosco, ma la ricetta che ho usato io era un pò diversa, se ti interessa te la faccio avere.
Benvenuta sul mio blog!
Grazie per la tua gentilezza, penso che ne approfitterò, quindi se ti capita fammi avere la tua "ricetta" della pasta di pane.
Ora vengo a dare una sbirciatina al tuo blog.
:)
Valeria
Eccomi qui. Allora la mia ricetta è questa:
20 fette di pancarrè, 150g colla vinilica, 1 cucchiaio di olio di glicerina (lo trovi in farmacia), 2 cucchiai di gesso ceramco.
Togli la crosta alle fette e frulli il pane tagliato a cubetti. In una ciotola aggiungi gli altri ingredienti. Se è troppo duro aggiungi un pò d'acqua, al contario un pò di farina. Lascia riposare l'impasto per un pò e se devi stendere in strati sottili, usa due fogli di carta da cucina. Fammi sapere!
Grazie cara, prometto che proverò la tua ricetta al mio prossimo esperimento, anche se ridurrò un pò le dosi, perchè ho idea che con tutto quel pane potrei farmi un tavolino da salotto!
A presto,
Valeria
imparato molto
Posta un commento