mercoledì 2 settembre 2009

Mi Ricordo

Mi ricordo l'areo che passa sopra la città e vira sul mare.

Mi ricordo un enorme campo da golf verdissimo.

Mi ricordo il vento.

Mi ricordo i gabbiani.

Mi ricordo Donal' senza la d, la guida dell' Edinburrrrricassle.

Mi ricordo l'imbarazzo provato quando mi sono dovuta far ripetere una cosa non una, ma due volte.

Mi ricordo questa R calcatissima.

Mi ricordo Filippo, conosciuto in aeroporto.

Mi ricordo i bambini con i capelli rossirossi.

Mi ricordo i ragazzini in T-shirt, sneakers e kilt.

Mi ricordo le ragazze cicciottelle, con il fard rosa.

Mi ricordo Princess Street.

Mi ricordo i lavori in corso per la linea tramviaria che arriverà nel 2011.

Mi ricordo il botto delle 13, sparato dal One O'Clock Gun in cima al castello.

Mi ricordo il Royal Mile, con gli artisti di strada.

Mi ricordo i ragazzi che ti invitavano ad assistere a questo o quell'evento del Fringe.

Mi ricordo la tristezza davanti a non uno, ma due negozi che vendevano SOLO articoli natalizi.

Mi ricordo i "patatari". Cioè quei localini dove si vendono patate sfrantecate, farcite a piacere.

Mi ricordo George Street.

Mi ricordo il viaggio in autobus alla ricerca di negozi craftosi.

Mi ricordo la deluzione di aver letto sulla porta del Gallery Bead Shop che il lunedì era giorno di chiusura ed aver realizzato che era proprio lunedì.

Mi ricordo l'altra delusione, al Little Bead Shop. Brutto ma brutto.

Mi ricordo che dei tre negozi di lana che avevo in mente di visitare uno era lontanissimo, uno chiuso, l'altro non pervenuto.

Mi ricordo il viaggio di ritorno in autobus dall'Ocean Terminal, l'aver realizzato di aver preso l'auotbus che faceva più o meno il giro del mondo prima di tornare verso il centro, e l'essermi comunque goduta il giro per la città vera, quella non turistica, quella con casine basse e le auto parcheggiate nel vialetto.

Mi rircordo l'Edinburgh Book Festival e le scolaresche in gita. Loro le odieranno, ma che belli che sono i bambini in uniforme.

Mi ricordo i parhi, parchini e parchetti praticamente dietro ad ogni angolo, verdi verderrimi ed i fiori.

Mi ricordo gli scoiattoli grigi. Grigi, eh. Non come quelli castani di Londra.


Mi ricordo, mi ricordo... Ma come si fa a ricordare una città in poche righe?

Mi Ricordo è anche un libro. Un libro di ricordi appunto, anzi. Un libro di Mi ricordo... come questo post. Matteo B.Bianchi l'ha scritto, Fernandel l'ha pubblicato, io l'ho letto e ci ho fotografato sopra i miei orecchini.

3 commenti:

Sara Pacciarella ha detto...

Che memoria! :-p
Senti ma...se gli orecchini li fotografi così non si vedono le monachelle...le fai te no? Beh, se è così allora devi metterle in bella mostra!!!! :-)
Mua,
Sara.

chezbobo bijoux ha detto...

Ciao Val,

grazie per la tua visita di fine luglio al mio blog (come vedi sono rapida nelle risposte!!!!).

Il tuo blog è molto interessante, ti metto subito tra i miei preferiti.
A presto!
Silvia

Val_ ha detto...

Sai che c'hai ragione Sara?! Per la cronaca, comunque, sono le monachelle tonde di Ale, con una pallina alla fine. :)

Silvia,
benvenuta! Anche se sono silenziosa, passo sempre da te, mi piace un sacco il tuo stile ed il materiale che usi.

Buona giornata,
:)
Valeria

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